francesco zaffuto - ad ogni morte di Papa - acquerello - 1978 - cm. 23x29
Questo piccolo acquerello l'ho dipinto nel 1978, era il funerale di Paolo VI e mi trovavo a Roma. La scenografia era ampia, tanta e tanta gente, cardinali, poliziotti, guardie svizzere e italiane, le televisioni, tanti giapponesi che riprendevano la scena, un capellone che somigliava vagamente a Gesù, una ragazza vicina che mangiava il gelato, era una calda giornata di agosto.
Oggi 11 febbraio 2013, Papa Benedetto XVI si mette da parte prima di questa scenografia, dice di essere vecchio, dice una verità.
Auguro a Joseph Ratzinger di concludere serenamente gli ultimi anni della sua vita
Ci saranno polemiche e dietrologie a seguire queste dimissioni. Non si vuole accettare il fatto che una persona prenda atto che la vecchiaia, forse con acciacchi, non concorda più con i compiti che le erano affidati.
RispondiEliminaE che, se sceglie di passare gli ultimi anni di vita nella preghiera o nel riposo, non compie un gesto eroico ma una scelta consapevole, umanamente comprensibile e politicamente accettabile.
Ciao.
e in qualche modo ci salva da tutte quelle riprese televisive sulla prossima morte. ciao
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