lancia ululati, tentando di parlare. La rabbia
gli sale al volto dal profondo e assetato come sempre di sangue
si rivolge contro le greggi e tuttora gode del sangue.
Le vesti si trasformano in pelo, le braccia in zampe:
ed è lupo, ma della forma antica serba tracce.
La canizie è la stessa, uguale la furia del volto,
uguale il lampo degli occhi e l'espressione feroce.
(libro primo - Metamorfosi di Ovidio)
Per chi non ha sotto mano il testo di Ovidio ecco un link
Sapendo a cosa ti 6 ispirato, trovo l'acquerello molto coinvolgente ... (mi fai un pò pensare ai Manga di Hokusai e Hiroshige ... nei loro racconti dell'antica mitologia orientale )... mi complimento per l'ottima spazialità e coinvolgente interpretazione del testo.
RispondiEliminaOh interessante.
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