francesco zaffuto - ripopolamento della terra - acquarello, isatis, polvere di pino -2008 - cm. 29x21,5
S'incamminano, velandosi il capo, sciogliendo le vesti,
e ubbidendo, lanciano pietre alle spalle sui loro passi.
E i sassi (chi lo crederebbe se non l'attestasse il tempo antico?)
cominciarono a perdere la loro rigida durezza,
ad ammorbidirsi a poco a poco e, ammorbiditi, a prendere forma.
Poi, quando crebbero e più duttile si fece la natura loro,
fu possibile in questi intravedere forme umane,
ancora imprecise, ……
(libro primo - Metamorfosi di Ovidio)
Per chi non ha sotto mano il testo di Ovidio ecco un link
Nessun commento:
Posta un commento